Questi lavori spariranno entro tre anni: devi cambiare ambizioni!

La tecnologia ruba il lavoro ai dipendenti: queste occupazioni spariranno sicuramente entro il 2030.

Le nuove tecnologie hanno sicuramente facilitato molte azioni quotidiane, tuttavia la presenza sempre più invadente di macchine e algoritmi rischia – letteralmente – di soffiare l’occupazione a moltissimi onesti lavoratori. Il futuro non si prospetta roseo per le nuove generazioni, che dovranno dedicare i loro studi soprattutto ai sistemi informatici, all’Intelligenza Artificiale e simili.

Uomo stringe la mano ad un robot
Questi lavori spariranno entro tre anni: devi cambiare ambizioni! – chieseromanichesardegna.it

Molti dei lavori più comuni potrebbero scomparire entro il 2030. Una tendenza che coinvolge purtroppo diversi settori. Se, dunque, le vostre aspirazioni si inseriscono in alcuni di essi, sarebbe conveniente modificare repentinamente i vostri piani per il futuro.

Tutte queste attività scompariranno entro il 2030

Ci sono delle attività più a rischio. Dobbiamo ragionare soprattutto sulla meccanicità di alcune occupazioni, la cui semplicità e monotonia può essere facilmente svolta da un robot soggetto ad algoritmo. Alcune delle seguenti occupazione hanno già subito un drastico calo negli ultimi anni e potrebbero raggiungere ben presto oltre il 60% di automazione tramite le macchine. Se hai queste ambizioni, conviene cambiare repentinamente lavoro:

Ragazza spiega il lavoro ad un robot
Tutte queste attività scompariranno entro il 2030 – chieseromanichesardegna.it
  • Servizio clienti: si tratta di un processo di transizione che è già evidente. Capita sempre più spesso che le telefonate dei call center vengano effettuate dal computer e dall’IA. Solo in un secondo momento si può richiedere di dialogare con l’operatore. Un’opzione che probabilmente sparirà presto;
  • Manifattura: si stima che circa il 59% delle attività nel settore manifatturiero verrà automatizzato dalle macchine entro il 2030, parliamo quindi di circa 20mila posti di lavoro che vengono affidati alle nuove tecnologie;
  • Servizi finanziari ed assicurativi: transazioni, contabilità, reportistica. Si stima che circa il 60% delle attività nel settore finanziario sia già automatizzato, per cui potrebbe essere affidato interamente alle macchine tra pochi anni;
  • Trasporti e logistica: l’avvento dei veicoli autonomi mette a rischio il posto di lavoro di migliaia di autisti, tassisti, conducenti di camion, treni e così via;
  • Lavori d’ufficio ed amministrativi: tutti i ruoli amministrativi, monotoni e meccanici sono a rischio di automazione. È possibile che le attività più semplici vengano sostituite dalle macchine, come avvenne durante la rivoluzione industriale;
  • Servizi di alloggio e ristorazione: camerieri, addetti alla reception eccetera. Sono occupazioni che, si stima, potrebbero essere sostituite dai robot al 94% (fonte: uno studio di McKinsey);
  • Commercio al dettaglio: il commercio al dettaglio ha già subito un declino degli acquisti da parte dei clienti a causa dello shopping online. Per colpa del settore dell’e-commerce, si prevede un calo di circa 600mila posti di lavoro entro il 2030.
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