A molti potrebbe sembrare incredibile, ma esiste una persona che vive da ben 25 anni su una nave da crociera, la sua scelta è legata a un motivo ben preciso.
La quotidianità di noi è davvero frenetica, siamo talmente abituati a portare avanti una serie di impegni da non renderci quasi conto di avere giornate che sono spesso uguali a se stesse e che ci lasciano ben poco tempo libero. Pensare di rivoluzionare questo modo di agire per alcuni potrebbe sembrare impossibile, soprattutto perché ci sono gli obblighi familiari e lavorativi da portare avanti. Ed è per questo che si tende a considerare una nave da crociera solo come un mezzo di cui potremmo servirci se dovessimo decidere di fare una vacanza, che in genere dura non più di qualche giorno, per poi tornare alla consueta routine.
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E invece c’è chi ha scelto di agire in modo del tutto opposto, arrivando a considerarla una vera e propria casa, senza alcuna differenza rispetto a quelle in cui viviamo noi. Ad avere deciso di agire in questo modo è un uomo, la cui storia è davvero interessante, che ha scelto di cambiare vita da ben 25 anni, dimostrando che fare un’esperienza di questo tipo non è poi così impossibile.
La scelta di vivere su una nave da crociera da 25 anni
“Mollo tutto e me ne vado”, questa frase potremmo averla quasi sicuramente pronunciata almeno una volta in una fase in cui eravamo stanchi un po’ di tutto perché le cose non andavano bene. A quel punto ci si chiede che senso possa avere andare avanti in questo modo se le soddisfazioni possono essere poche o pari a zero.
Mettere in pratica questa intenzione è però difficile, se non impossibile, a causa degli impegni che si sono assunti nei confronti di lavoro e famiglia. E invece c’è chi ha avuto il coraggio di farlo, anche se in modo del tutto non convenzionale. Si tratta di Mario Salcedo, conosciuto anche come “Super Mario”, che lavora su una nave da crociera all’interno del suo studio, scelta fatta be 25 anni fa e portata avanti ininterrottamente.
La sua nuova vita è iniziata nel 2000, con l’unica eccezione del periodo del Covid, quando è tornato sulla terraferma per 15 mesi, ma per il resto l’idea di abitare costantemente sul mare lo rende davvero felice. La Royal Carribean, una compagnia di crociere, ha creato su alcune delle sue navi degli uffici proprio per lui: tavoli, sedie e cartelli con la scritta “Ufficio di Super Mario”, così da permettergli di gestire la situazione nel modo migliore, come se si trovasse in un ufficio vero e proprio.
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Nonostante tutto, anche le sue giornate hanno un ritmo ben preciso. Si parte con una passeggiata sul ponte per godere il mare, per poi proseguire con la colazione, che diventa ancora più rilassante grazie alla vista che ha di fronte.
Successivamente si dedica alla lettura delle notizie per poi continuare con un’analisi dei suoi investimenti (lavora da anni nella finanza), di cui continua a ccuparsi pur essendo andato in pensione. Nel pomeriggio ha la possibilità di chiacchierare con l’equipaggio e con gli altri viaggiatori, ma anche di partecipare agli spettacoli notturni che vengono organizzati a bordo. Tra i suoi hobby preferiti c’è la fotografia, che può coltivare nel modo migliore in una realtà come questa.
L’uomo che vive su una barca
Dire addio a tutto questo non sembra essere tra le sue intenzioni: “Vivere su una nave da crociera per me rappresenta la libertà assoluta, non ho un mutuo, non devo buttare la spazzatura, non devo pulire. Ora ho tutto il tempo per fare quello che voglio“ – ha detto nel documentario ‘Super Mario: The Man Who Lives on Cruise Ships’-
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Almeno apparentemente non sembrerebbero esserci aspetti negativi nell’esperienza che ha deciso di fare, ma non è esattamente così. Mario, infatti, sviluppato il “cattivo atterraggio”, un disturbo neurologico che causa una persistente sensazione di oscillazione anche quando si trova sulla terraferma.
Come lui stesso ammette, è come se lui avesse perso le sue gambe terrene, ha quindi difficoltà a camminare in linea retta dopo anni di movimento costante. Nel corso del tempo lui è stato su mille navi da crociere diverse e la sua ultima è stata l’Explorer of the Seas, partita da Miami il 5 gennaio per un viaggio di undici notti verso Panama e Caraibi, ma almeno per ora non sembra esserci alcuna volontà di cambiare.