Restaurata più volte, la Chiesa di San Pantaleo è avvolta da un’antichissima leggenda

La Chiesa di San Pantaleo, ristrutturata numerose volte dopo la sua costruzione, è circondata da antichissime leggende e miti.

La Sardegna conserva al suo interno un immenso patrimonio artistico, rappresentato dai diversi stili oggi noti, da quello gotico a quello barocco e così via. Tutti hanno lasciato delle impronte, visibili nelle varie costruzioni, ma soprattutto nelle chiese, i luoghi di culto dove i fedeli trovano pace e dove si recano per pregare. Sono numerose le strutture religiose realizzate su quest’isola dalla bellezza rara.

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Restaurata più volte, la Chiesa di San Pantaleo è avvolta da un’antichissima leggenda (chieseromanichesardegna.it)

Molte appartengono ai secoli passati e raccontano, attraverso le proprie opere, gli eventi accaduti in quegli stessi anni. Rappresentano, spesso, la vita del santo di cui portano il nome, grazie alle scene raffigurate nelle decorazioni interne. La Sardegna è una terra ricca di chiese e tra queste è importante menzionare la Chiesa di San Pantaleo che, nel corso degli anni, ha subìto parecchi lavori di restauro. Inoltre, proprio questo edificio è avvolto da una vecchia leggenda.

Sardegna, dove si trova la Chiesa di San Pantaleo e quale leggenda nasconde

Tra le numerose chiese presenti in Sardegna c’è una, in particolare, che bisogna qui citare, quella di San Pantaleo. Si trova poco fuori l’abitato di Martis, un comune di circa 452 abitanti, della provincia di Sassari. È un luogo di culto sconsacrato e, nel corso degli anni, è stata più volte restaurata a causa delle sue deboli condizioni. Ha infatti subìto diversi interventi e, nonostante un’operazione di ristrutturazione tra 1988 e il 1889, una parte del tetto è crollata.

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Sardegna, dove si trova la Chiesa di San Pantaleo e quale leggenda nasconde (chieseromanichesardegna.it)

È stata costruita in forme romaniche, ma non manca l’influenza gotico-aragonese, tra il 1300 e il 1325 con un’unica navata, ma nel quindicesimo secolo sono state inserite due navate laterali. Questa chiesa, a quanto pare, è avvolta da alcuni miti e leggende: si dice che al suo interno siano avvenuti miracoli, che ci siano ambienti segreti sotto le fondamenta e si racconta di resti di templi destinati al culto dell’acqua su cui nacque.

La facciata di quest’edificio, nonostante la debolezza della struttura e gli interventi di restauro, ha conservato buona parte delle decorazioni; anche il campanile a pianta quadrangolare è in buone condizioni: la parte inferiore è stata costruita nel primo impianto, mentre la parte superiore è stata riedificata nel sedicesimo secolo. Sulle pareti è possibile osservare, ancora oggi, numerose decorazioni, come le incisioni che rappresentano croci e un cerchio con elementi floreali. Inoltre la Chiesa, in precedenza, conservava al suo interno una prestigiosa pala dipinta ad olio, che portava in scena il Miracolo di San Pantaleo.

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