Rifare l’ISEE conviene davvero? Scopri subito se puoi evitare di inviare una nuova DSU

Togliere Buoni Fruttiferi e Titoli di Stato fa abbassare l’ISEE ma rifare la DSU serve proprio? Ci sono casi in cui è ininfluente.

Vediamo come scoprire se la fatica e il costo di inviare una nuova DSU per togliere Buoni Fruttiferi e Titoli di Stato dall’ISEE possono essere evitati. L’aiuto arriva dall’INPS.

Aprile è arrivato, il mese indicato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per poter finalmente togliere Buoni Fruttiferi e Titoli di Stato dall’ISEE in modo date da abbassare il valore dell’Indicatore. Chi ha già calcolato l’ISEE 2025 per non perdere l’accesso a Bonus e agevolazioni si trova a dover ripresentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Chiedendo nuovamente il supporto ai CAF bisognerà, però, pagare il servizio dato che la gratuità riguarda solamente il primo invio della DSU.

Per risparmiare si potrà agire in autonomia tramite portale INPS accedendo con le credenziali digitali nella sezione dedicata al calcolo ISEE. Ricordiamo che si deve fare attenzione ai dati inseriti per non commettere errori e omissioni che potrebbero portare alla sospensione o alla decadenza da Bonus e agevolazioni. Accettare un rischio, pagare il CAF oppure lasciare perdere l’invio della nuova DSU tenendosi il valore ISEE già calcolato?

Chi trae vantaggio dal ricalcolo dell’ISEE

A trarre beneficio dall’uscita dei Buoni Fruttiferi e dei Titoli di Stato dall’ISEE sono quei contribuenti il cui valore attuale si trova vicino alle soglie limite che determinano l’importo spettante per un beneficio oppure il diritto a ricevere o meno una prestazione. Poniamo il caso del Bonus bollette aggiuntivo introdotto dal Governo.

Beneficiarie sono le famiglie con ISEE entro 25 mila euro. Ipotizziamo che l’Indicatore già conteggiato sia di 47 mila euro e che l’importo dei BFP o Titoli di Stato investiti sia di 5 mila euro. Il ricalcolo non farebbe certo abbassare l’ISEE tanto da dar diritto alla nuova prestazione. Più ragionevole, invece, il dubbio per chi percepisce l’Assegno Unico. Qui le fasce sono ristrette e con la nuova DSU si potrebbe scendere di una fascia e percepire qualche euro in più al mese.

Per capire se vale la pena ricalcolare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente si può usare il simulatore INPS che l’ente ha messo a disposizione dei cittadini. Uno strumento utile per valutare l’impatto del nuovo sistema di calcolo senza Buoni Fruttiferi e Titoli di Stato.

Per usare il simulatore basterà avere sottomano i dati reddituali del nucleo familiare ricavabili dal modello 730 e modello redditi. Il risultato dei questo strumento è approssimativo e non sostituisce l’attestazione ufficiale ma sarà utile per capire quanto è conveniente procedere con l’invio di una nuova DSU.