Santa Barbara in Sardegna: tutti i riti e le celebrazioni a lei dedicate

Santa Barbara è una delle sante più popolari della cristianità e anche in Sardegna ci sono tante celebrazioni a lei dedicate.

Santa Barbara viene invocata contro i fulmini ed è la protettrice degli artiglieri, degli artificieri, dei minatori e dei vigili del fuoco. Durante la dominazione bizantina, nel VI secolo, il suo culto arrivò in Italia.

Statua Santa Barbara
Santa Barbara in Sardegna: tutti i riti e le celebrazioni a lei dedicate – chieseromanichesardegna.it

La storia della Santa è molto interessante e sebbene ci siano diverse versioni, presentano alcuni tratti comuni. Era la figlia di un uomo di religione pagana, Dioscoro, che decise di rinchiuderla in una torre perché era molto bella, così da proteggerla dai numerosi pretendenti. Ma nonostante la reclusione, la giovane fu condannata a morte.

La storia di Santa Barbara e come si festeggia in Sardegna

Barbara prima di essere reclusa nella torre, si immerse in una piscina e si battezzò. Suo padre, venuto a conoscenza della conversione della fanciulla al cristianesimo, decise di ucciderla. Fu torturata più volte proprio perché non volle abiurare il suo credo. I suoi carnefici tentarono di darle fuoco ma le fiamme si spegnevano prima di toccare il suo corpo.

Vista di Cagliari
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Infine, Barbara fu decapitata in cima a una montagna. Dioscoro, appena sceso a valle, andò incontro alla nemesi divina e morì colpito da un fulmine. Proprio per tutte queste connessioni con le fiamme e i fulmini, la Santa viene invocata quando ci sono forti temporale o incendi. È infatti patrona dei vigili del fuoco e dei lavoratori in miniera. Santa Barbara è molto venerata in Sardegna ed in particolare viene festeggiata il 4 dicembre, giorno del martirio.

A Villasalto c’è una cappella a lei dedicata, fatta erigere dalla Società della miniera nel borgo di Su Suergiu. Qui, nel centro abitato, c’è anche la chiesa di origine medievale. Già nel ‘700 in questo posto si celebravano tre feste in onore della Santa, appunto il 4 dicembre, poi il 10 luglio, in ricordo del ritrovamento dell’antico simulacro della Santa ed infine la prima domenica di giugno quando i pellegrini impetravano presso l’effige della Santa la guarigione dalle proprie malattie.

A Guspini la festa di Santa Barbara si tiene sempre il 4 dicembre dalle comunità di Montevecchio e dell’Associazione Minatori Sa Mena, di cui è patrona. A Cagliari ogni anno, sempre il 4 dicembre, Santa Barbara viene omaggiata dalla Marina Militare e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, di cui è sempre patrona.

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