La Chiesa di San Francesco, in Sardegna, è tra le più belle dell’isola: all’interno dell’edificio è possibile osservare una preziosa scultura sacra.
La Sardegna conserva al suo interno un immenso patrimonio artistico e culturale, che è possibile notare dai monumenti che ogni città conserva, dalle strade più antiche, e soprattutto dalle Chiese. Questi luoghi religiosi sono oggi particolarmente visitati non solo dai turisti ma dagli stessi abitanti del posto che restano, ogni volta, incantati dalla bellezza e dalla maestosità di queste grandi strutture.
Molte sono state innalzate tanti secoli fa e in parte sono state ristrutturate, spesso soprattutto per la debolezza delle costruzioni; altre, invece, sono più recenti e hanno, per questo, un aspetto moderno. La Sardegna è un’isola ricca di chiese, esposte in ogni angolo e che rappresentano la vita sacra. Tra queste bisogna qui citare la Chiesa di San Francesco che conserva un’importante scultura.
Chiesa di San Francesco in Sardegna, quale scultura è conservata all’interno della sua struttura
In Sardegna, negli anni, sono state costruite tantissime chiese. Tra queste spicca sicuramente la chiesa di San Francesco, ad Oristano, un comune di poco più di 30 mila abitanti, situato nella Sardegna nord-occidentale. È situata nel centro storico, a pochi passi dalla cattedrale di Santa Maria Assunta ed è officiata dai Frati Minori conventuali, che risiedono nel convento adiacente. Questa è stata demolita ad inizio diciannovesimo secolo e poi di nuovo costruita.
La facciata, dove si aprono tre portali grandi, è costituita da un pronao, formato da due pilastri e quattro colonne. Vi è poi una cupola semisferica che adorna la struttura. L’interno, a pianta centrale, ha due cappelle per lato e nella prima è possibile osservare una preziosa scultura in legno, il Crocifisso policromo di Nicodemo, del quattordicesimo secolo. L’opera fu modello per altre statue simili, in varie chiese dell’isola. All’interno della sacrestia ci sono arredi sacri e il reliquiario di San Basilio.
Inoltre è possibile ammirare la statua in marmo di San Basilio di Nino Pisano e il pannello di San Francesco che riceve le stimmate di Pietro Cavaro. Accanto, nel convento di San Francesco, sono situate altre strutture di impianto duecentesco, mentre al tredicesimo secolo risale il portale del chiostro. Questo monastero è stato testimone di importanti eventi storici legato al giudicato d’Arborea. Infatti, proprio nel refettorio dei frati erano soliti riunirsi le massime Autorità arborensi. Oggi la Chiesa di San Francesco è tra le più belle della Sardegna ed è tra le più visitate.
