La primavera può essere il periodo ideale per organizzare una vacanza in Sardegna, ecco quali sono le località che si dovrebbero visitare almeno una volta.
È quasi naturale associare la Sardegna all’estate, grazie al suo mare cristallino che c’è nell’isola, anche se molti finiscono soprattutto per concentrarsi sulla Costa Smeralda, meta amata anche dai Vip. Questa è infatti una delle zone più apprezzate per trascorrere le vacanze, non solo da molti nostri connazionali, ma anche da tantissime persone provenienti dall’estero, a conferma di come la reputazione sia ottima anche oltre i nostri confini.

Certamente i costi non sono sempre accessibili a tutte le tasche, anche se non manca chi piuttosto preferisce ridurre il periodo di pernottamento pur di esserci e godere appieno questa esperienza. In realtà, se proprio si deve scegliere la fase dell’anno ideale per arrivare sul posto sarebbe la primavera, magari inoltrata, tra la seconda metà di aprile e maggio, quando le giornate di sole sono gradevoli, ma senza le temperature spesso eccessive che possono esserci nei mesi successivi. Chi non l’ha ancora fatto potrebbe quindi muoversi già da ora e organizzare un viaggio che può restare nel cuore.
Cosa vedere in Sardegna a primavera
Essere in Sardegna in primavera non esclude ovviamente la possibilità di andare al mare, anzi se possibile le temperature meno torride possono permettere di godersi meglio le giornate. Il clima mite che c’è da marzo in poi rappresenta comunque l’ideale per godersi appieno il territorio, soprattutto per quanto riguarda le bellezze artistiche, oltre alla possibilità di organizzare attività sportiva per tenersi in forma, in modo particolare trekking e bicicletta grazie ai diversi posti che si rivelano adatti allo scopo.
Esistono comunque delle località che si dovrebbe segnare in rosso sul calendario se ci si vuole organizzare e partire a breve per l’isola, magari approfittando dei ponti che sono previsti in calendario a breve. Non si può innanzitutto sbarcare in Sardegna senza ammirare i nuraghi, bellezze architettoniche che possono essere ammirate e che rappresentano il fulcro della civiltà nuragica. Tra i più belli ci sono il Nuraghe Santu Antine, il Villaggio nuragico di Tiscali, la Tomba dei giganti di Su Monte de s’Ape e il Nuraghe Losa.

Tra le località che possono essere apprezzate ci sono certamente quelle tipiche della Sardegna del Nord, adatte anche per chi ama il mare. Tra questi spiccano Stintino, Porto Torres, Santa Teresa di Gallura, La Maddalena, Olbia e Sassari. Non si dovrebbe scartare la possibilità di organizzare un tragitto in moto per gli amanti dell’avventura.
Ci sono poi delle città che in tanti amano dopo averle viste almeno una volta, tra cui Cagliari, Olbia e Alghero. Per chi ama i borghi c’è invece Carloforte, che è stata in passato anche sede delle riprese di diverse fiction Tv, che si trova nella piccola Isola di San Pietro. Chi ama il Medioevo e i borghi potrebbe restare estasiato, oltre a poter cogliere l’occasione per nuotare e fare snorkeling.
Per quanto riguarda le spiagge imperdibili anche in bassa stagione ci sono poi quelle di Costa Paradiso, verso la Costa Nord, perfetta per chi desidera stare in tranquillità. A Nord troviamo Santa Teresa di Gallura e la spiaggia di Rena Bianca. Queste sono comunque solo delle indicazioni di massima, le opportunità possono essere molte di più a conferma di come la Sardegna sia davvero una terra tutta da scoprire.