I dipendenti pubblici possono scaricare la CU inviata dal sostituto d’imposta tramite NoiPa. Vediamo come procedere.
NoiPa è il sistema realizzato dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale del personale e dei servizi del Ministero dell’Economia e delle Finanze per la gestione degli stipendi e dei redditi del personale della Pubblica Amministrazione.
I dipendenti pubblici utilizzano NoiPa per controllare il cedolino mensile e per scaricare la Certificazione Unica. Questo sistema si occupa, infatti, della gestione delle competenze fisse e continuative nonché delle competenze accessorie previste dai contratti nazionali del lavoro. Accedendo all’area riservata del portale, i lavoratori potranno usufruire di numerosi servizi e leggere comunicazioni e offerte.
L’accesso a NoiPa è semplice, basterà utilizzare le credenziali digitali ossia SPID, Carta di Identità Elettronica oppure Carta Nazionale dei Servizi. Una volta dentro la piattaforma si potrà navigare alla ricerca del servizio di interesse. I sostituti d’imposta dovranno aver caricato la CU entro il 17 marzo 2025 (generalmente il termine ultimo è il 16 marzo ma quest’anno cade di domenica quindi la data slitta). Per la semplificazione della gestione documentale la Certificazione Unica (ex CUD) non sarà più consegnata in formato cartaceo ai dipendenti statali.
Entro il 17 marzo i dipendenti pubblici troveranno la CU su NoiPa. Per consultare, scaricare e stampare il documento bisognerà accedere all’area personale con credenziali digitali ed entrare nella sezione “Documenti personali”. Qui rimarrà disponibile per 5 anni. Prima di scaricare la Certificazione consigliamo di controllare i dati inseriti. In caso di errori questi andranno segnalati all’Ufficio responsabile e il dipendente pubblico dovrà fornire le informazioni a correzione degli sbagli per rettificare la CU.
I lavoratori che hanno cessato il servizio troveranno nella CU 2025 la scritta “Obbligo della dichiarazione dei redditi” perché NoiPa non effettua il calcolo del conguaglio fiscale se lo statale non è più in servizio indipendentemente dal motivo di questa cessazione. Non esegue nemmeno il calcolo delle addizionali regionali e comunali o dei conguaglio contributivi.
La dicitura inserita nella CU servirà per effettuare il versamento dell’IRPEF e dei conguagli contributivi. I dipendenti pubblici senza stipendio emesso a febbraio (non conta la motivazione), invece, avranno la Certificazione Unica elaborata regolarmente senza annotazioni ma con certificazione dell’eventuale conguaglio fiscale a debito nel campo “IRPEF da trattenere dal sostituto d’imposta successivamente al 28 febbraio”. Ora che sapete cosa aspettarvi controllate se la CU è già arrivata, scaricatela e stampatela tenendola pronta per la dichiarazione dei redditi 2025.
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