Si trovano in Sardegna, sono commestibili e fritte sono una vera delizia: sembrano meduse ma sono deliziose.
La Sardegna è molto famosa per avere un’ampia varietà di piatti a base di mare. La fortuna di essere un’isola circondata da un bellissimo mare, permette di poter offrire del pesce sempre freschissimo e soprattutto di qualità Sono diverse le specialità tra cui poter scegliere, molte delle quali rappresentano una storia ricca di tradizioni.

Avere la possibilità di poter assaggiare alcuni di questi piatti tipici, magari vedendo proprio come viene pescata la materia prima, è senza dubbio una grandissima fortuna. Un modo per scoprire ancora più a fondo questa terra affascinante e dalle mille risorse. A partire da semplici e veloci antipasti, fino ad arrivare a gustosi secondi, il pesce è senza dubbio il protagonista indiscusso.
In Sardegna c’è una ‘medusa’ del tutto commestibile: è deliziosa
Fra le tantissime varietà di che si trovano in mare e che sono perfette per essere cucinate, una in particolare lascia tutti stupiti. Il classico esempio di ‘brutti, ma buoni’ e che vede come protagonista una specie molto simile ad una medusa, ma che in realtà è un anemone di mare e prende il nome di orziadas. Una specialità molto famosa in Sardegna e soprattutto nella zona di Cagliari e di Oristano. Per gustare al massimo il loro sapore dovranno essere fatte fritte e mangiate caldissime.

Ingredienti per 4 persone:
- 100 g di farina 00
- 100 g di semola
- 500 g di anemoni di mare
- 1 limone
- Sale
- Pepe
- Olio per friggere
Procedimento:
- Per prima cosa dedicarsi alla pulizia delle orziadas, passandole sotto al getto dell’acqua corrente ed eliminando tutte le impurità
- A questo punto prendere una ciotola, mettere prima la farina 00 e poi la semola
- Mescolare con le mani per far amalgamare le due farine
- Prendere ora le orziadas e immergerle nel mix eseguendo una leggere pressione per far aderire bene la farina sulla superficie
- Ora prendere una padella capiente e riempirla d’olio per friggere
- Metterla sul fuoco e far scaldare l’olio
- Aggiungere le orziadas quando l’olio sarà ben caldo e friggerle fino a doratura
- Non appena saranno cotte prenderle con una schiumarola e far scolare l’olio in eccesso su un foglio di carta assorbente
- Infine, salare, pepare e gustare con una spruzzata di limone.
Se volete ottenere una consistenza più croccante, si potranno aggiungere 3 uova in cui andranno passate le orziads per poi procedere con la panatura di farina.