Tante persone ritengono la primavera il periodo ideale per programmare il matrimonio, forse però non si tratta di una scelta così congeniale: ecco perché.
Il matrimonio è considerato un coronamento del proprio rapporto sentimentale, per questo si desidera che quel giorno possa essere tutto perfetto o quasi e si cura ogni minimo dettaglio. Tra gli aspetti che si valutano con cura c’è la scelta della data, che ha tutt’altro che un ruolo secondario, visto che è quella che resterà indelebile nel cuore degli sposi, ma anche di chi parteciperà.

Ognuno su questo può avere gusti differenti, ma nella maggior parte dei casi si tende a preferire la primavera, in modo particolare il mese di maggio, che è in genere ritenuto quello ideale per le nozze. Non si tratta di una scelta che è casuale, ma che è spesso dettata dal desiderio di poter godere di temperature che non siano così sfavorevoli come quelle dell’inverno, ma allo stesso tempo non così difficili da sopportare come quelle estive.
Nonostante questo, questa potrebbe rivelarsi una decisione non così azzeccata, a testimoniarlo potrebbero esserci anche alcune persone che hanno agito in questo modo, ma che si sono poi pentite per diversi motivi.
Prevedere del tutto come possa essere una giornata non è certamente possibile, anche se ci si augura che nel caso del proprio matrimonio tutto possa essere ai limiti della perfezione. Gli imprevisti purtroppo non possono essere esclusi, anzi sono in diversi ad averne riscontrati in primavera, nonostante sia la stagione preferita dagli sposi.
Matrimonio in primavera? No, grazie
Ma cosa c’è che non va nel periodo più amato dell’anno? Il dubbio maggiore è legato al motivo che fa spesso propendere per questo periodo, ovvero le condizioni meteo. Tanti puntano su questa fase perché si pensa che le temperature non siano né troppo fredde né troppo calde, ma è allo stesso quella in cui l’incertezza regna sovrana, per questo la situazione potrebbe variare anche nell’ambito di poche ore.

Non a caso, l’outfit che può essere adatto la mattina potrebbe non esserlo più la sera. Chi sceglie qualcosa di leggero, ad esempio, non farebbe male a portare con sé una giacca, mentre ci sono spose che decidono di dare in omaggio alle invitate donne delle sciarpine, che sono eleganti, ma anche utili in caso di peggioramento.
La primavera è inoltre la fase che per definizione coincide con le allergie, disturbo di cui soffrono in tanti. Chi sceglie di celebrare il matrimonio all’aperto dovrebbe quindi informarsi di eventuali problemi che potrebbero avere alcuni ospiti legati alla presenza di alcune piante, altrimenti l’evento potrebbe trasformarsi in un incubo se qualcuno dovesse avere un malore.
Se si vogliono anche le nozze religiose è bene inoltre informarsi con la Parrocchia se ci dovessero essere preclusioni particolari all’organizzazione in quaresima, che cade proprio in questo periodo. A quel punto uno slittamento sarebbe inevitabile.
È consigliabile inoltre tenere conto dei possibili sbalzi di temperatura che possono esserci anche perché possono portare ai tipici malanni influenzali che potrebbero spingere alcuni invitati a dare forfait, anche all’ultimo. Se questo dovesse accadere, il ristorante potrebbe fare problemi. Occhio infine alla spossatezza tipica di questa stagione, che può portare qualcuno a essere tutt’altro che in forma, anche se si tratta di una situazione passeggera non è certamente l’ideale quando si deve presenziare a un matrimonio.