Grazie a questo metodo semplicissimo per sterilizzare i vasetti di vetro, è possibile riutilizzarli all’infinito senza fatica: il risparmio in casa è assicurato.
Al giorno d’oggi riciclare è diventata una priorità assoluta. In ambito domestico si presentano numerose opportunità per ridurre gli sprechi di denaro e di risorse, facendo così del bene anche all’ambiente. La corretta suddivisione dei rifiuti tramite raccolta differenziata è soltanto il primo passo in questa direzione.

Un’alternativa molto utile tuttavia, è conservare tutti quegli oggetti che possono avere una seconda vita, scoprendo tanti modi alternativi per riutilizzarli. Gli utensili in vetro sono quelli che si prestano meglio di tutti a questo scopo, grazie alla grande resistenza di questo materiale che lo rende praticamente eterno seppur fragile.
Se mantenuto con cura ed attenzione, può durare per moltissimi anni ed è un vero spreco dunque, buttarlo alla spazzatura. Basta pensare al caso di barattoli e vasetti, acquistati insieme ai prodotti in essi contenuti al prezzo di pochi euro. Una volta consumato l’alimento, questi possono essere lavati e impiegati nuovamente in tantissime modalità.
Tra i loro principali usi resta quello di ospitare le conserve. Quando si producono in casa verdure sottolio, passata di pomodoro, marmellate e confetture, un buon vasetto sarà proprio quello che servirà. Il rischio di botulino e intossicazioni alimentari però, è sempre dietro l’angolo. Prima di poterli riciclare, avranno bisogno perciò di una rapida e semplice sterilizzazione, che garantirà la totale eliminazione di ogni pericolo.
Eliminare germi e batteri dai vasetti: come sterilizzarli velocemente
Quante volte in casa capita di aver bisogno di un oggetto che finisce di consueto nei rifiuti? Bisognerà a quel punto correre al negozio più vicino per acquistarlo nuovamente. Uno spreco di tempo e denaro che si può evitare facilmente nel caso dei vasetti di vetro.

Assicurarsi di annullare ogni possibile rischio di germi e batteri è fondamentale affinché questi possano essere riutilizzati per gli alimenti in tutta sicurezza. Per farlo è necessario ricorrere al procedimento più antico e più affidabile, che consentirà di scongiurare ogni pericolo senza alcuna fatica.
Tutto ciò di cui si ha bisogno è una pentola abbastanza capiente da ospitare i vasetti da sterilizzare. Questi dovranno essere sistemati sul fondo, ma è importante che non si tocchino tra loro perché rischierebbero di rompersi. Per distanziarli, basterà inserire un canovaccio arrotolato tra di essi, o delle fasce di cotone idrofilo.
A questo punto si dovrà riempire la pentola d’acqua fredda per poi portare ad ebollizione. I vasetti dovranno bollire per almeno 20 minuti. Terminata questa fase, si dovranno togliere dall’acqua, per poi essere posizionati su un panno a testa in giù fino alla completa asciugatura.
Lo stesso metodo può essere utilizzato anche per sterilizzare i tappi, che si potranno inserire insieme ai barattoli o in un’altra pentola e dovranno bollire per lo stesso tempo. Essendo questa la parte più soggetta ad accumulare batteri e muffe, è consigliabile ripetere questo procedimento anche per gli alimenti che si utilizzano quotidianamente e non solo per le conserve a lungo termine.