‘Su Sparau’, l’asparago sardo ricco di storia e tradizione: raccoglierlo è un vero rituale

L’asparago selvatico sardo diventa ‘Su Sparau’: raccoglierlo è un misto tra tradizione, fascino, storia e mistero.

La Sardegna con le sue misteriose origini e con le sue incredibili e affascinanti storie, è senza dubbio una terra dalle mille sorprese. Un luogo basato su antiche credenze, che ancora oggi è possibile scoprire camminando fra i suoi borghi caratteristici, che sono ricchi di iconici elementi sia naturali che architettoniche. Un’isola che incanta e che ammalia i turisti che provengono da ogni parte del mondo.

bandiera della Sardegna e asparagi
‘Su Sparau’, l’asparago sardo ricco di storia e tradizione: raccoglierlo è un vero rituale Chieseromanichesardegna.it

In Sardegna, soprattutto con l’arrivo della primavera, è possibile ad assistere a tantissimi riti, vere e proprie tradizioni, che permettono di poter scoprire ancora di più questa incredibile cultura. Un’esperienza sicuramente da vivere almeno una volta nella vita, che andrà ad arricchire il proprio bagaglio culturale e ovviamente personale.

‘Su Sparau’, la raccolta dell’asparago sardo tra miti e leggende

L’asparago sardo rappresenta per quest’isola un autentico dono che la natura offre ogni anno. Una vera prelibatezza che ancora oggi viene usata in tantissime ricette tipiche del posto. A testimoniare quanto appena detto e a confermare la sua importanza, l’asparago sardo è stato inserito nel registro dei PAT (prodotti agroalimentari tradizionali) della Sardegna. Un ‘valore’ non da poco che rende questo semplicissimo ingrediente ancora più prezioso per il popolo.

asparagi in fasci
‘Su Sparau’, la raccolta dell’asparago sardo tra miti e leggende Chieseromanichesardegna.it

In Sardegna, fin dai tempi antichi, l’asparago ha avuto un ruolo fondamentale e non solo perché in grado di preparare piatti poveri, contadini e saporiti, ma soprattutto perché in grado di saziare anche con poco e ricco di proprietà benefiche. Il suo nome cambia in base al territorio in cui viene raccolto, ma i più diffusi sono: sparau, isparau, iparamu, sparagu e arbarau. Affermando così una forte unione tra popolazione e territorio.

Il periodo perfetto per raccoglierlo sono proprio le settimane che vanno tra marzo e aprile, in cui l’asparago sarà al massimo della sua fioritura e del suo sapore. Ed è proprio in questo lasso di tempo, che sarà possibile assistere a sagre in ogni paese in cui sarà proprio l’asparago a fare da protagonista. Insomma, per chi decidesse di visitare la Sardegna in primavera, potranno godere di uno spettacolo molto caratteristico, in cui si vedranno persone appassionate andare alla ricerca degli asparagi più pregiati, pronti per essere poi inseriti all’interno dei tipici piatti della tradizione.

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