Telemarketing selvaggio e truffe telefoniche hanno i giorni contati: sono in arrivo i filtri anti-spoofing

Filtri anti-spoofing per proteggere gli utenti dal telemarketing selvaggio e dalle truffe telefoniche. Questa la novità, speriamo che funzioni.

Telefonate ad ogni ora del giorno, voci registrate, insistenza da parte dell’operatore, se non sopportate più tutto questo è il momento di dire basta. Resistete giusto il tempo che arrivino i nuovi filtri anti-spoofing.

Uomo al telefono arrabbiato
Telemarketing selvaggio e truffe telefoniche hanno i giorni contati: sono in arrivo i filtri anti-spoofing (Chieseromanichesardegna.it)

Spoofing significa inganno, una traduzione perfetta per descrivere cosa si nasconde dietro le telefonate che arrivano ad ogni ora della giornata. In informatica si definisce spoofing quella tecnica usata per ingannare un sistema oppure un utente fingendo di essere un’entità differente da quella reale. Manipolare, ecco quello che fanno i cyber criminali con l’intento di ottenere accessi, password, PIN e dati sensibili in generale.

Ci hanno detto che l’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni avrebbe impedito ai call center di effettuare telefonate modeste ma così non è stato. E al marketing aggressivo si sono aggiunte truffe di varia natura, ultima quella del curriculum vitae. Una voce registrata avvisa che il CV è stato ricevuto e invita a contattare tramite WhatsApp per procedere con l’offerta di lavoro. Si tratta di un raggiro, non cascateci illudendovi che la vostra vita potrebbe svoltare. Come porre fine a tutto questo?

La novità Agcom per bloccare truffe e telefonate moleste

Truffe e telefonate fraudolente puntano, come detto, a rubare dati sensibili. Sapete che il mercato della raccolta dati di fonte pubblica noto come business information vale 1,2 miliardi? E parliamo del mondo sopra la superficie, quello legalmente accettato perché indispensabile per le aziende commerciali.

Lucchetto e dati sensibili
La novità Agcom per bloccare truffe e telefonate moleste (Chieseromanichesardegna.it)

Poi c’è il mercato nero dei dati, un mondo oscuro sotto la superficie che fa concorrenza sleale a chi lavora seriamente. Se le informazioni che noi forniamo con consenso valgono 50/60 centesimi, quelle rubate valgono un decimo di questo importo. Per fermare tutto questo serve interrompere lo spoofing. Sarà possibile nei prossimi mesi quando scatterà grazie ad una delibera Agcom il blocco automatico dei numeri travisati.

Tramite apposite tecnologie si potranno fermare le chiamate fraudolenti provenienti dall’estero con falsa identità. La proposta tecnica formulata dagli operatori al fine di prevenire il fenomeno della falsificazione dell’identità del chiamante è stata esaminata lo scorso 27 marzo a Roma. L’esito del tavolo tecnico convocato da Agcom è stato positivo e gli addetti ai lavori si dicono soddisfatti. Ora non rimane che attendere il momento in cui verranno adottati ufficialmente i filtri anti-spoofing in modo tale che gli utenti non debbano più ricevere chiamate illegali provenienti dall’estero.

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