A molti può capitare di svegliarsi ogni mattina senza energia, fortunatamente non è così impossibile risolvere, ecco cosa fare in questi casi.
La vita che molti di noi facciamo è davvero frenetica, tra impegni di lavoro (o di studio) e personali, per questo il tempo da dedicare a se stessi è davvero poco. Nonostante tutto, pur avendo il forte desiderio di riposare si finisce spesso per rigirarsi nel letto, magari perché tormentati da tanti pensieri, per poi alzarsi ogni mattina senza energia e con poca voglia di fare.
Questo non può che rendere difficile portare avanti i compiti che si è prefissati, oltre a chiedersi come sia possibile poter andare avanti a lungo, visto che le vacanze finiscono per essere quasi un miraggio e un traguardo lontano. Fortunatamente questa può trattarsi di una situazione passeggera e da trasformare in un ricordo se si adottano una serie di “trucchi” che possono permettere davvero di fare un cambiamento in positivo.
A volte quando una situazione si ripete da tempo si finisce per abituarsi e pensare che sia davvero difficile poter modificare quella situazione. Questo può valere anche per qualcosa che può essere capitato un po’ a tutti e a ogni età, con la convinzione di come sia impossibile modificare questo stato, ovvero il risveglio ogni mattina senza energia, attribuito a volte alla levataccia che si deve fare per dedicarsi al lavoro allo studio.
E invece a volte questo può avvenire anche quando si ha la possibilità di restare un po’ di più a letto o magari si è convinti di avere riposato un po’ di più. Fare in modo che questo non accada più e iniziare la giornata con maggiore slancio è possibile, attraverso una serie di piccoli gesti a cui forse non tutti hanno pensato. A suggerirli ci ha pensato Rea Frey, autrice di svariati libri di narrativa e fondatrice del movimento “Unreachable”, che ha illustrato al ‘New York Post’ cinque abitudini che tutti noi dovremmo adottare per imparare a stare meglio e rendere le ore successive più produttive.
Si parte innanzitutto dalla colazione, che è considerato non a caso il pasto più importante e che nessuno dovrebbe mai saltare. Questa dovrebbe prevedere l’assunzione di proteine (come uova o yogurt greco), fibre (frutta o cereali integrali) e grassi sani (ad esempio una manciata di noci o un avocado). Insomma, chi è abituato al nostro classico caffè/capuccino e brioche dovrebbe cambiare per far sì che si stabilizzino i livelli di zucchero nel sangue, evitando sia picchi che cali di energia. Anzi, dolci e caffè sarebbero proprio da eliminare, o almeno ridurre.
A molti potrebbe sembrare incredibile, e invece sarebbe proprio la mattina il momento ideale per dedicarsi all’allenamento, pensando a come questo possa permettere di incamerare energie. A detta dell’autrice, non è necessario fare grossi sforzi, può bastare una passeggiata o un po’ di stretching, utili per risvegliare i muscoli, ma anche per attivare le endorfine, che permettono di accantonare lo stress e migliorare l’umore. L’attenzione all’idratazione non dovrebbe mancare, per questo si dovrebbe bere dopo essersi alzati dal letto un bicchiere d’acqua, meglio se con un po’ di limone.
Ci si può inoltre sentire meglio se si ha ben chiaro in mente quello che si dovrebbe fare. È consigliabile avere un’agenda in cui si annotano tutti gli impegni, se possibile anche con una cadenza oraria. Questo permette di tenere a bada l’ansia e fa pensare di essere riusciti a gestire tutto, senza troppi assilli.
C’è poi un’altra azione che sarebbe da evitare, anche se per molti è proprio la prima cosa che si fa ogni mattina. Il riferimento è al controllo dello smartphone e della mail, che può portare a distogliere la mente e a generare angoscia per quello che si potrebbe leggere. Non si dovrebbero affaticare testa e occhi con qualcosa di digitale, meglio preferire la lettura di un libro o la meditazione.
Altrettanto importante prima di mettersi al lavoro è l’esposizione al sole (o comunque all’aria aperta), almeno per una trentina di minuti. “La luce naturale e canalizza le energie per il resto della giornata, oltre ad aumentare l’assunzione della Vitamina D” – ha sottolineato la donna. Insomma, non resta che provare e verificare in prima persona l’efficacia di questi consigli.
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