Pasqua è una festa molto sentita in Sardegna e se ti trovi nella regione, hai tante alternative da considerare: eccole.
Anche se nell’immaginario collettivo la Sardegna è una meta tipicamente estiva, chi si recherà o troverà qui nel resto dell’anno, rimarrà stupito. Soprattutto durante il periodo di Pasqua ci sono diverse cose che i turisti potranno fare per allietare le loro vacanze e feste.
Il suo clima mite, infatti, la rende una meta perfetta da raggiungere in ogni momento dell’anno, soprattutto in primavera, anche per fare uno dei tanti cammini disseminati nella regione per scoprire natura e storia di questa terra. Ma non solo: ecco 3 alternative che si possono considerare per festeggiare Pasqua in Sardegna.
La Sardegna non è bella solo d’estate: ecco 3 cose da fare qui a Pasqua
I festeggiamenti di Pasqua sono molto sentiti in Sardegna dove la Settimana Santa viene celebrata dal 1600 in tutte le principali città ma anche nei borghi e nei paesini con diversi eventi davvero caratteristici.
Cagliari: chi si trova nel capoluogo della regione per Pasqua, può partecipare alla Processione dei Misteri (Is Misterius) che viene organizzata dai membri delle arciconfraternite locali. Questi, vestiti di tunica e copricapo bianco, portano in processione 7 statue in legno del XVIII sec. Il tutto è accompagnato da canti polifonici che risuonano nel centro storico della città e rendono tutto più solenne. Visitare tutte le chiese della città addobbate con i Su Nenneri (germogli di grano seminati in quaresima e guarniti poi con nastri e fiori), è davvero imperdibile
Olbia: qui i turisti scopriranno delle tradizioni secolari di questa terra. In particolare in città tra i riti più toccanti c’è il S’Iscravamentu (lo schiodamento di Cristo dalla croce e la sua deposizione). La processione parte dalla chiesa di S. Paolo Apostolo e prosegue per le strade della città
Castelsardo: il Lunedì Santo di Castelsardo si tiene la lunga processione dei “10 Misteri” che vengono portati dalla Chiesa di Santa Maria fino all’Abbazia di Nostra Signora di Tergu. I turisti potranno assistere anche alla rappresentazione della Passione di Gesù che è molto emozionante perché i membri della confraternita indossano un abito tradizionale e intonano canti gregoriani. I Misteri vengono poi esposti sull’altare in base all’ordine d’arrivo.
A seguire c’è un picnic per celebrare l’inizio della primavera. Ma non finisce qui perché, appena arriva la notte e le luci sono spente, c’è un corteo che con fiaccole e candele sfila per le vie del borgo con i Misteri della Passione. Soprattutto chi è molto credente non può perdersi questi tre eventi in Sardegna in base alla zona in cui si trova. Anche chi non crede, comunque, troverà davvero particolari queste tradizioni secolari.
