I truffatori hanno sviluppato un nuovo metodo di approccio con la vittima: prima ti pagano e poi ti svuotano il conto.
Nelle ultime settimane moltissime persone hanno denunciato la medesima truffa. I rischi di essere agganciati tramite SMS e telefonate improvvise aumentano progressivamente e questo ha causato il dilagarsi di un sentimento di scetticismo e frustrazione.

La nuova strategia applicata è quella delle ‘briciole di pane’, la più pericolosa. Attraverso questo nuovo metodo, il truffatore riesce a conquistare la fiducia della vittima, per poi svuotare il suo conto quando meno se lo aspetta. I giornalisti di Today hanno spiegato ai lettori come funziona.
Chiedono il CV e poi svuotano il conto: la strategia delle ‘briciole di pane’
“Ciao, abbiamo ricevuto il tuo curriculum, aggiungi su WhatsApp questo numero” – esordisce così il call center di un numero con prefisso +39. Diverse persone hanno ricevuto una chiamata di questo tipo, molte delle quali non hanno mai inviato un CV. È evidente, dunque, che si tratti di una truffa. Tuttavia, coloro che invece attendono di essere contattati da un potenziale datore di lavoro, rischiano di abboccare all’amo.

I giornalisti di Today, incuriositi da questo nuovo metodo di approccio, hanno salvato il numero ed hanno risposto all’offerta fasulla. L’interlocutore non si identifica in nessuna azienda e non specifica il suo nome e cognome, semplicemente propone al candidato di contribuire ad aumentare le interazioni sui social, con like e condivisioni sui profili dei content creator su YouTube. “Devi solo mettere mi piace, inviare screeshot e verrai pagato” – un’occupazione semplice e proficua.
L’importo iniziale è di 3 euro ad interazione, con la possibilità di guadagnare dai 40 ai 500 euro al giorno. Come ultimo step, l’interlocutore mette in contatto la vittima con una certa Beatrice, che sarebbe la business manager dell’azienda. Quest’ultima chiede infine l’IBAN e il nome e cognome del proprietario del conto corrente. L’obiettivo è questo sin dall’inizio dell’interazione. Come spiegano i giornalisti di Today, si tratta della strategia delle ‘briciole di pane’.
In cosa consiste? Sostanzialmente, il truffatore fa una serie di bonifici, così da conquistare la fiducia dell’interlocutore ed illuderlo che si tratti di un’occupazione onesta. Dopodiché, viene richiesto un ultimo bonifico molto sostanzioso – si parla di centinaia di euro – con la promessa di farlo lievitare. Alla fine alla vittima viene svuotato il conto. Il messaggio rimane quindi il medesimo: i soldi facili non sono contemplati in nessun impiego serio.
È importante lasciarsi dominare sempre da una sana forma di scetticismo, onde evitare brutte sorprese.