Non devi per forza arrivare in America per visitare un canyon dato che ce n’è uno incredibile da esplorare in Sardegna.
Tra la Barbagia e Ogliastra, in Sardegna, c’è un vero e proprio canyon, una voragine che è un patrimonio di biodiversità e luogo di tantissimi trekking incredibili. Si chiama Gorropu ed è una gola di origine erosiva, lunga un chilometro e mezzo e molto profonda.

Il Rio Flumineddu l’ha modellata nel corso degli anni fino a formare proprio il canyon che puoi raggiungere con un trekking e visitare, ma solo se accompagnato da guide esperte e con attrezzatura adeguata. Su questo posto, poi, girano leggende incredibili tutte da conoscere.
Come raggiungere il canyon Gorropu in Sardegna
Raggiungere il canyon di Gorropu è un’avventura, a partire dal punto da cui si parte, il passo di Genna Sìlana tra Dorgali e Baunei. Da qui si percorre un sentiero segnalato di un’ora all’andata e del doppio al ritorno. Un percorso profumato e pieno di fiori che porterà proprio all’ingresso della gola.

C’è anche un’altra escursione che si può fare di notte per gustarsi il Supramonte, dal tramonto all’alba, in un percorso costellato da ginepri e tassi oltre che da grotte come su Cunnu de s’Ebba, pinnettos (antichi ovili) e insediamenti nuragici. Una volta giunti a Gorropu, si potrà effettuare la visita di questo posto antichissimo patrimonio di grande biodiversità.
La visita si può effettuare quasi tutto l’anno, da metà marzo fino a metà novembre, ma non negli altri mesi. Infatti, quando è mal tempo, i massi potrebbero cadere, e il buio delle giornate che si accorciano potrebbe rendere più difficile portare a termine il percorso. Alcune parti delle grotte non sono accessibili e per questo motivo tante sono le leggende legate al posto.
Per esempio si dice che qui ci sia un punto preciso in cui si vedono le stelle in pieno giorno oppure che di notte sboccino i fiori della felce maschio. Ciò che è certo è che qui ci sono tantissime specie vegetali e animali come l’aquilegia nuragica, specie erbacea unica al mondo, e l’euprotto, che vive nei laghetti del rio Flumineddu, l’anfibio più raro d’Europa insieme al geotritone che abita la vicina grotta su Palu.
Ci sono anche il muflone e l’aquila reale. Chiunque sia interessato ad avvicinarsi al canyon di Gorropu potrà scegliere di effettuare dei trekking, da quelli più facili (con un tratto di strada che si fa in auto) a quelli più impegnativi a cui possono partecipare soprattutto le persone più allenate.