Il percorso a Pranu Trebini è uno dei più spettacolari della Sardegna dal punto di vista naturalistico: ecco come puoi percorrerlo.
Pranu Trebini, è la città di pietra o di roccia che si trova nel territorio di Villaputzu, poco sopra l’area mineraria di Baccu Locci. Passeggiare qui farà tornare chiunque indietro nel tempo alla storia geologica di questo posto tra archi naturali e canyon profondi.

Il percorso, anche se non è segnato sempre, è abbastanza facile da percorrere perché, proseguendo lungo la sterrata, si può individuare il punto in cui scendere. Quindi non resta che capire come giungere in questo posto fiabesco in cui ci sono rocce dalle forme disparate, risultato dell’erosione avvenuta nel corso del tempo e che sembrano essere state modellate dalle mani di un gigante.
Pranu Trebini, un posto fiabesco tutto da scoprire: ecco come
Pranu Trebini è un percorso escursionistico che si snoda attraverso un paesaggio maestoso con rocce imponenti che hanno portato a definire questo posto, una città di pietra. La formazione geologica, risalente all’Eocene e datata a circa 50 milioni di anni fa, comprende strati di arenarie e conglomerati erodibili, con calcari più resistenti superiormente. Tutto ciò insieme crea uno scenario straordinario di vari colori e texture.

Il percorso ha inizio vicino alla miniera di Baccu Locci, raggiungibile attraverso una strada sterrata che costeggia il Rio Corr’e Cerbu. La miniera nel XVIII secolo ha iniziato la sua attività con l’estrazione di Galena, un minerale ricco di piombo, arsenico e argento. Durante il ventennio autarchico, l’area visse il suo apice produttivo con la costruzione di una diga sul rio Mummosa per generare energia elettrica e rendere la miniera autosufficiente dal punto di vista energetico.
Quando la produzione di Galena finì, si passò alla produzione di arsenico e antimonio, fino alla chiusura definitiva nei primi anni ’60. Le formazioni rocciose circostanti sono davvero suggestive con il Castello di Quirra che domina l’imponente spiaggia di Murtas e la torre di San Lorenzo in lontananza. Visitata la prima parte di queste formazioni rocciose, si può riprendere la strada per S’Argallargiu con le sue pareti a picco sulla vallata di Baccu Locci.
Il percorso è davvero affascinante, ha poco dislivello quindi sarebbe adatto a tutti se non fosse che bisogna prestare attenzione ed essere prudenti passeggiando fra le rocce. Infatti, a causa dell’umidità, le rocce possono essere scivolose. A volte poi ci sono alcuni punti a strapiombo davvero pericolosi. Il consiglio è di spostarsi poche persone alla volta perché in alcuni punti la roccia di arenaria è friabile e potrebbe sbriciolarsi.