Cerchi un secondo piatto d’effetto per stupire i tuoi ospiti? Questa specialità sarda è la soluzione ideale per i tuoi pasti all’aperto.
Durante un pranzo o una cena in compagnia, il secondo piatto rappresenta spesso una portata a cui non poter rinunciare. Dalle preparazioni più tradizionali alle ricette più sperimentali, la seconda portata può assumere un ruolo principale anche durante i pasti più leggeri e meno abbondanti.

Che sia a base di pesce, carne o verdure, il secondo piatto può trasformarsi in un’esperienza gratificante sia per chi la prepara sia per chi la consuma. Nella gamma di opzioni si distinguono le scelte più classiche, quali i grandi tagli di carne, serviti con verdure di stagione, fino ai tranci eleganti di pesce al forno o alla griglia, serviti con salse di accompagnamento.
Nella lista non possono mancare, inoltre, le specialità tipiche della Sardegna, terra particolarmente rinomata e conosciuta per i suoi secondi piatti eccezionali. Tra questi, si distingue una ricetta a base di carne amata e apprezzata anche oltre i confini dell’isola mediterranea.
Secondo piatto? Prova la specialità tipica della Sardegna
Tra le specialità tipiche dell’isola sarda, si distingue un secondo piatto particolarmente amato e apprezzato, proposto in occasione di celebrazioni speciali o durante la domenica. Re della cucina sarda, il porceddu rappresenta uno dei piatti più iconici della tradizione pastorale dell’isola. Preparato con un maialino che non supera i 6-7 kg, alimentato solo esclusivamente con latte materno, il porceddu si distingue per intensità del sapore e morbidezza della carne.

La sua preparazione affonda le radici in epoche antiche, anni in cui l’allevamento del maiale rappresentava una risorsa fondamentale per le comunità pastorali dell’isola. Nella preparazione del porceddu tradizionale, la cottura deve rispettare una tempistica lenta e dovrà essere eseguita allo spiedo. La brace, spesso alimentata con legno di mirto, contribuisce a sprigionare aromi unici, i quali donando un sapore e un profumo inconfondibile alla carne di maiale.
Per le preparazioni più casalinghe, inoltre, il porceddu può essere cotto anche al forno, utilizzando dei rami di mirto o altre erbe aromatiche per coprire la carne durante tutta la fase di cottura. È essenziale mantenere una temperatura costante in cottura, la quale dovrà continuare per almeno 3-4 ore finché non si sarà raggiunta la giusta consistenza della carne.