Vivi la magia dell’Equinozio di Primavera in Sardegna: non perdere uno spettacolo naturale indimenticabile a Villanovaforru.
La fine dell’inverno coincide inevitabilmente con l’arrivo dell’Equinozio di Primavera, evento astronomico il quale segna lo scambio tra le due stagioni nell’emisfero boreale. Momento decisivo per il risveglio della natura, l’Equinozio sancisce l’inizio ufficiale della primavera secondo il calendario gregoriano.

Quest’anno l’Equinozio è previsto per il giorno 20 marzo 2025, esattamente alle ore 10:01, momento in cui la lunghezza del giorno equivarrà alla lunghezza della notte. In quel preciso momento, il Sole si troverà in posizione verticale rispetto all’equatore terrestre, sorgendo ad est e tramontando ad ovest.
Gli appassionati di astronomia e i curiosi, potranno beneficiare dell’incredibile fenomeno in Sardegna, terra di paesaggi mozzafiato e natura incontaminata. Qui, in uno dei luoghi meno conosciuti dell’isola, sarà possibile vivere un’esperienza indimenticabile, sospesa tra giorno e notte.
Equinozio di Primavera a Villanovaforru: come vederlo
In occasione del prossimo Equinozio di Primavera, il Comune di Villanovaforru in Sardegna ospiterà un evento unico per assistere al fenomeno astronomico. In questo luogo dell’isola, difatti, durante l’Equinozio, il sole compirà un percorso di luce particolare, scagliandosi contro le nuraghe di Genna Maria. Si tratta di un complesso nuragico situato sulla collina la quale domina la valle di Flumini Mannu. Il complesso è caratterizzato dalla presenza di un villaggio nuragico, forse costruito già con un preciso orientamento astronomico.

Gli appassionati potranno partecipare all’evento di giovedì 20 marzo alle ore 11.00 presso il Parco Archeologico di Genna Maria. All’interno del luogo, inoltre, si terrà un laboratorio pratico-teorico di astronomia culturale “Sa Canna de su Sobi”, curato da Agostino Piano, Ilenia Cilloco e Alessandro Lisci, figure esperte di cultura, tradizioni popolari sarde legate agli eventi astronomici più importanti dell’anno.
Il laboratorio prevederà l’uso empirico di uno gnomone, ispirato ai relatori del laboratorio della iconografia nuragica. Si tratta di una particolare declinazione di un semplice strumento utilizzato fin dall’antichità per stabilire attraverso le sue ombre l’orientamento spaziale rispetto agli assi cardinali.
I partecipanti all’evento potranno passeggiare tra gli ambienti del villaggio e del nuraghe, vivendo l’esperienza di un viaggio attraverso i miti della tradizione sarda, quali Luxia Arrabiosa, Su Carru Cociu e Su Carru de Nannai, figure ispirate all’osservazione millenaria degli eventi astronomici. Per prenotare la propria partecipazione è possibile accedere al sito web ufficiale Paradisola.it, dove gli interessati troveranno ulteriori informazioni utili.