La Sardegna è la meta ideale per chi ama l’archeologia e la storia: ecco l’itinerario perfetto per scoprire bellezze senza tempo.
Siamo abituati a pensare alla Sardegna come ad una destinazione perfetta per l’estate per via delle sue meravigliose spiagge rocciose o di sabbia e per le acque cristalline, ma questa regione è molto di più.

È ricca infatti di altre bellezze, oltre quelle naturali, che fanno fare un tuffo nel passato. Infatti questa terra è piena di testimonianze storiche e dell’archeologia, da ammirare e scoprire. Ecco un itinerario perfetto per conoscerle.
L’itinerario della Sardegna perfetto per chi ama l’archeologia
La Sardegna non è solo una regione con bellissime spiagge, mare cristallino, cucina ottima e locali mondani, ma anche bellezze storiche e archeologiche che meritano di essere scoperte.

Questa regione custodisce tante testimonianze legate all’Impero Romano. Infatti divenne una delle province dell’Impero Romano nel 238 a.C. e tanti sono dunque i posti della Sardegna Romana che si possono visitare durante un viaggio in questa terra. Si parte da Cagliari dove si trova l’anfiteatro romano costruito nel II secolo d.C. e che all’epoca poteva ospitare fino a 10.000 persone.
Qui si tenevano tanti spettacoli come quelli dei gladiatorie o delle battaglie fra animali esotici. Vicino la chiesa di Sant’Eulalia, invece, si possono vedere ancora i resti di un’antica strada romana e, sempre a Cagliari, si trova la Necropoli di Tuvixeddu. Si procede poi verso Nora, la prima città fondata dai Fenici in Sardegna e che divenne un luogo commerciale importante con i romani. Infatti qui si possono ammirare i resti del teatro romano.
Dopo c’è Tharros, anche lei città fenicia-romana e portuale. Anche qui ci sono molti resti di età romana come il foro romano, i templi o le abitazioni private. L’itinerario della Sardegna adatto a chi ama l’archeologia può procedere verso Fordonagianus, che in epoca romana si chiamava Forum Traiani.
Anche qui rimangono molti resti delle antiche terme ed in particolare delle vasche in cui molte persone della società romana ritrovavano benessere e vitalità. Infine, il viaggio può concludersi a Porto Torres, anche nota come Turris Libisonis in età romana. Anche questo era un centro commerciale molto importante collegato con Roma: qui si possono ammirare alcune ville molto belle, come quella del Mosaico di Orfeo.
Non solo, ma qui restano anche resti di un anfiteatro e del foro, centro politico della cittadina. Insomma, oltre al mare in Sardegna c’è molto altro, come testimoniano queste città ricche di fascino, di storia e di archeologia.